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Fossombrone è un’antica cittadina di origini romane posta nella media valle del Metauro, lungo il percorso dell’antica Flaminia. Sorge poco più a monte della piana fluviale dove si estendeva l’abitato di Forum Sempronii, così forse denominato dal tribuno della plebe Gaio Sempronio Gracco quando sorse in applicazione della lex Sempronia (attorno al 130 a.C.). Testimonianza dell’epoca è il parco archeologico di Forum Sempronii.

COSA VISITARE

Tra gli edifici di architettura religiosa si segnalano: la Chiesa di San Filippo, la trecentesca Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Francesco e la Cattedrale dalla facciata neoclassica. Nel centro storico spiccano alcuni palazzi:  la Corte Bassa, residenza dei Duchi di Urbino, la Corte Alta, detto anche Palazzo Ducale ampliato da Francesco Di Giorgio Martini nel 1466-1470, che custodisce la Pinacoteca Civica e il Museo Civico “Augusto Venarucci”,  che contiene reperti  relativi alla preistoria, alla cultura subappenninica e picena e un’ampia sezione dedicata alla romana Forum Sempronii; il cinquecentesco Palazzo Cattabeni, Palazzo Dedi, caratterizzato da una facciata in bugnato piatto e il Palazzo Comunale.

Nella Cittadella fortificata che domina la città ci sono i resti della Rocca Malatestiana, a pianta pentagonale, nel cui cortile sorge la Chiesa di S. Aldebrando. Lungo Via Pergamino in direzione di Urbino si trova Palazzo Pergamini – Negri, dove è custodita la Quadreria Cesarini, che comprende oltre 60 dipinti e realizzazione grafiche di Anselmo Bucci, oltre che opere d’arte moderna e contemporanea.

TIPICITA’ ED EVENTI

Tra le prelibatezze di Fossombrone ricordiamo le ciambelle di Pasqua, il coniglio in porchetta e la crescia sfogliata. A Marzo si tiene la Mostra Mercato del Tartufo Bianchetto, organizzata dall’Associazione Tartufai di Fossombrone; a Maggio ha luogo la Rievocazione Storica Rinascimentale “ Trionfo del Carnevale”.

PARCO ARCHEOLOGICO DI FORUM SEMPRONII

La zona archeologica occupa un ampio terrazzo fluviale posto alla sinistra del Metauro e delimitato a occidente dal fosso della Cesana (o rio di San Martino), lungo la Strada Statale 3 Flaminia.

Gli scavi hanno dimostrato che il pianoro su cui sorse Forum Sempronii era già frequentato, se non occupato in forma stabile e continuativa, fin dal periodo piceno, con modalità al momento non ancora ben definite: le ipotesi avanzate propendono per un vero e proprio abitato o almeno per un centro di mercato, dato che qui si incontravano importanti direttrici viarie di età protostorica legate anche alla transumanza.

Il nome stesso del centro romano alla lettera significa “Foro di Sempronio”, dove il termine Forum indica propriamente un luogo di mercato, evidenziandone la naturale vocazione commerciale.

Questo stretto legame con la rete stradale si rafforza in età romana, per la connessione di questo abitato con la viabilità dell’epoca e la sua collocazione equidistante rispetto ad altri importanti centri della regione.

Ingresso gratuito.

Su richiesta, presso la Soprintendenza. Su richiesta, Ispettore Onorario (Direttore del Museo Civico “A Vernarecci” – tel 0721 714645)

QUADRERIA CESARINI. CASA MUSEO

La Quadreria, donata al Comune dal collezionista Giuseppe Cesarini (1895-1977), assieme alla propria abitazione, rappresenta una delle più significative raccolte di pittura, scultura e grafica contemporanea della regione. Il nucleo più importante della raccolta è costituito dalle opere del pittore Anselmo Bucci (1887-1955). Concittadino ed amico del Cesarini, Bucci fu uno dei fondatori del gruppo “Novecento” corrente artistica dell’inizio del secolo.

Via Pergamino, 32 – Fossombrone. Orari: sabato e domenica, dalle 16 alle 19 (per        aperture straordinarie: tel. 0721 723263).

CONVENTO DEI CAPPUCCINI

l Convento dei Padri Cappuccini, edificato sulla Colina di San Giovanni è segnalato da una grande croce luminosa; da qui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla città, incorniciata dalle rupi del Furlo, dai Monti delle Cesane e dalle dolci colline marchigiane.

Si tratta di uno dei primi conventi dell’ordine fondato dai frati forsempronesi Ludovico e Raffaele Tenaglia nel XVI sec.; ospitò illustri personaggi, fra cui San Giuseppe da Copertino e il beato Benedetto Passionei.

Il convento è abitato da frati cappuccini ed è aperto solo per ritiri spirituali e meditazione, tutte le attività svolte vengono fatte ad offerta libera. Si possono contattare direttamente ai recapiti seguenti.  colledeicappuccini@gmail.com tel. 0721714370.

PONTE DELLA CONCORDIA

A Fossombrone il Metauro passa entro il centro storico ed è attraversato da un bel ponte ad un solo arco, detto Ponte della Concordia. È uno dei più lodati d’Italia per l’ardita semplicità del suo unico arco a tutto sesto.Il ponte scavalca il fiume Metauro a sud dell’abitato di Fossombrone (PU).

Il Ponte della Concordia compare con questa denominazione in una delibera di Giunta del Comune di Fossombrone del 1964, ma è anche conosciuto come Ponte Vittorio Emanuele, dato che durante la seconda guerra mondiale si chiamava Ponte Vittorio Emanuele III, o più semplicemente come Ponte sul Metauro.

Collega l’abitato di Fossombrone col vicino Borgo di Sant’Antonio in riva destra. Esso è stato ricostruito nel 1947 dal Ministero dei Lavori Pubblici, come ricorda una lapide posta ad una estremità, in maniera fedele rispetto al ponte precedente, sempre a un solo arco, che risale al 1782.